In merito alle contestazioni recenti sui test di Medicina, Burioni ha puntato il dito contro gli studenti coinvolti nelle polemiche.
L’annuncio di addio ai social da parte di Burioni, aveva decisamente abbassato il grado di “allerta” da parte del pubblico. Ma ecco che, senza che nessuno se lo aspettasse, il rinomato virologo è tornato con un’altra dose di critiche. Proprio all’interno della piattaforma in cui ha il seguito maggiore, il docente universitario ha puntato il dito contro gli studenti impegnati nelle recenti polemiche sul test di Medicina.
L’accusa del virologo
Seguendo la stessa linea della ministra Bernini, anche il rinomato virologo ha espresso delle critiche nei confronti degli studenti fautori della polemica. In questo caso però, si è soffermato su come alcune domande dei recenti test di Medicina fossero troppo facili, per una facoltà effettivamente così difficile.
Così, in un post pubblicato sul suo Facebook, Burioni ha dichiarato ciò: “Visti esami di medicina: io li avrei superati al quarto anno di liceo insieme a tutti i miei compagni di classe. Bisogna lamentarsi di meno e studiare MOLTO di più. Se il liceo vi ha illuso (e ha illuso anche i vostri genitori che vi ritengono genî incompresi) promuovendo alla maturità il 99,98% di voi e dando in alcune regioni al 20% degli studenti il massimo dei voti è un’ottima occasione per riprendere contatto con la (dura) realtà“.
La rettifica di Burioni
In un altro post pubblicato successivamente, come riporta Leggo, Burioni ha poi rettificato quanto scritto in precedenza: “Ho scritto che uno studente di seconda liceo (quarto anno per noi del Classico di una volta) avrebbe superato gli esami di ammissione a medicina. Devo correggermi. A diverse domande avrebbe saputo rispondere correttamente anche uno studente di seconda media. Personalmente se fossi il ministro identificherei chi non sa fare un’equivalenza e lo rispedirei in quinta elementare. Spero che chi ha avuto la faccia di presentarsi a un esame universitario senza sapere a quanti millilitri corrispondono 10 decimetri cubi in questo momento si stia vergognando profondamente“.
